Plastic Credit Un Mercato da 12 Miliardi Entro 2030

L’inquinamento da plastica rappresenta oggi una delle sfide ambientali più urgenti del nostro pianeta. Con oltre 400 milioni di tonnellate di rifiuti plastici generati ogni anno, l’umanità si trova di fronte a una crisi che richiede soluzioni innovative e scalabili. In questo contesto, i crediti plastici emergono come una risposta concreta e misurabile, seguendo il modello di successo dei crediti di carbonio e aprendo nuove prospettive per l’economia circolare.

Cosa Sono i Crediti Plastici: Una Definizione Completa

I crediti plastici rappresentano unità verificate e negoziabili che corrispondono a una quantità specifica di rifiuti plastici che è stata raccolta, riciclata o smaltita in modo responsabile dall’ambiente. Ogni credito funziona come una certificazione digitale che attesta la rimozione di plastica dall’ecosistema.

Per ogni chilogrammo di rifiuti plastici rimosso dall’ambiente, vengono emessi 10 CSR Plastic Credits, un processo registrato utilizzando la tecnologia blockchain per garantire massima trasparenza. Questo sistema, simile ai crediti di carbonio, offre alle aziende uno strumento verificabile per compensare la propria impronta plastica quando la riduzione diretta non è ancora tecnicamente o economicamente fattibile.

Il Principio dell’Addizionalità

Un elemento fondamentale dei crediti plastici è il concetto di “addizionalità”, mutuato dai mercati del carbonio. I creditori vengono emessi solo dopo la convalida che l’attività di recupero o riciclo non sarebbe avvenuta senza il finanziamento del compratore, garantendo così un impatto ambientale reale e misurabile.

Il Mercato dei Crediti Plastici: Dimensioni e Crescita Esplosiva

Stato Attuale del Mercato (2024)

Nel 2024, il mercato globale dei crediti plastici è stimato tra i 25 milioni e i 100 milioni di dollari, con prezzi che variano da $300 a $900 per tonnellata per i crediti verificati. Questo mercato emergente sta attirando l’attenzione di grandi marchi internazionali come Nestlé, Unilever e Coca-Cola, che vedono nei crediti plastici uno strumento strategico per raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità.

Proiezioni di Crescita al 2030

Le previsioni per il mercato dei crediti plastici sono particolarmente interessanti, con tre scenari di sviluppo:

Scenario Conservativo

  • CAGR del 66%
  • Valore di mercato: 800 milioni di dollari entro il 2030
  • Fattori: adozione ESG stabile ed evoluzione normativa moderata

Scenario Probabile

  • CAGR del 108%
  • Valore di mercato: 3 miliardi di dollari entro il 2030
  • Fattori: adozione EPR nei paesi del G20 e maggiore tracciabilità

Scenario Ambizioso

  • CAGR del 163%
  • Valore di mercato: 12,5 miliardi di dollari entro il 2030
  • Fattori: obblighi normativi diffusi e integrazione con obiettivi di economia circolare

I Settori Trainanti della Domanda di Crediti Plastici

Beni di Largo Consumo (FMCG)

Il settore dei beni di largo consumo rappresenta il principale motore di crescita per i crediti plastici. Aziende multinazionali come Unilever, Nestlé, Coca-Cola e PepsiCo hanno dichiarato l’impegno a diventare “plastic neutral” o “plastic positive” entro il 2025-2030, utilizzando i crediti plastici come meccanismo per compensare l’uso della plastica non ancora eliminabile.

Retail ed E-commerce

Piattaforme come Amazon e Shopee subiscono crescenti pressioni per rendicontare e compensare l’impronta legata agli imballaggi, rendendo i crediti plastici uno strumento essenziale per la loro strategia di sostenibilità.

Ospitalità e Turismo

Grandi catene alberghiere, specialmente in Asia e nei paesi insulari, stanno utilizzando i crediti plastici per compensare l’uso della plastica monouso, rispondendo alle esigenze di turisti sempre più attenti alla sostenibilità ambientale.

La Rivoluzione Normativa: Da Volontari a Obbligatori

Il Caso delle Filippine: Un Modello Pioniere

La legge sulla Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) delle Filippine del 2022, entrata in vigore nel 2023, obbliga le aziende a recuperare o compensare una percentuale del proprio impatto da imballaggi plastici, partendo dal 20% fino all’80% entro il 2028. I crediti plastici sono riconosciuti come strumento legittimo per soddisfare questi obblighi.

Sviluppi in Asia

Indonesia ha avviato il National Plastic Action Partnership (NPAP) con l’obiettivo di ridurre i rifiuti plastici del 70% entro il 2025, considerando i crediti plastici tra gli strumenti per raggiungere questo traguardo.

Vietnam ha introdotto nella legge per la Protezione Ambientale (2022) un sistema EPR, obbligando le aziende a gestire parte dei rifiuti da imballaggio immessi sul mercato.

L’Unione Europea e il Futuro Normativo

Il regolamento proposto sugli Imballaggi e i Rifiuti da Imballaggio (PPWR) mira ad armonizzare gli obblighi EPR tra gli Stati membri dell’UE, potenzialmente includendo strumenti di compensazione basati sul mercato come i crediti plastici nelle strategie di conformità.

Aree Geografiche di Crescita

Sud-Est Asiatico: Il Cuore del Mercato

Filippine, Indonesia e Vietnam rappresentano paesi ad alto rischio di dispersione marina della plastica, ma anche tra i primi ad adottare strutture per la compensazione. I progetti in queste regioni attirano la maggior parte dei finanziamenti internazionali.

Africa: Mercati Emergenti

Kenya e Nigeria si stanno posizionando come futuri leader nella raccolta dei rifiuti plastici, grazie a progetti pilota co-finanziati da multinazionali occidentali.

Europa: Il Principale Acquirente

L’Europa, pur non essendo una zona ad alta dispersione di plastica, si sta affermando come acquirente principale, particolarmente con l’introduzione delle riforme europee sui rifiuti da imballaggio.

Tecnologia e Innovazione: Il Ruolo di Corsair e dei Partner Tecnologici

Corsair Group, con sede in Thailandia e Paesi Bassi, si concentra sulla rimozione dei rifiuti plastici attraverso la pirolisi, considerata la soluzione più ecologica per convertire la plastica in olio. L’azienda sta sviluppando un impianto di riciclaggio chimico in Sardegna, con l’obiettivo di convertire 12 milioni di chili di rifiuti plastici post-consumo in circa 9 milioni di litri di bio-olio certificato ISCC all’anno.

Amplivo e l’Democratizzazione dei Crediti Plastici

Amplivo rappresenta un’innovazione nel settore, permettendo anche ai singoli individui di accedere ai crediti plastici, democratizzando così uno strumento finora riservato principalmente alle grandi aziende.

Vantaggi Strategici per le Aziende

Preparazione Normativa

L’adozione proattiva dei crediti plastici permette alle aziende di prepararsi alle normative EPR in evoluzione, ottenendo un vantaggio competitivo significativo.

Leadership Sostenibile

I crediti plastici supportano l’allineamento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG 12 – Consumo Responsabile e SDG 14 – Vita sott’acqua), posizionando le aziende come leader nella sostenibilità.

Valore del Brand e Rendicontazione ESG

L’integrazione dei crediti plastici nei report ESG, nelle dichiarazioni CDP e nella conformità GRI offre alle aziende strumenti concreti per dimostrare il proprio impegno ambientale.

Coinvolgimento della Catena di Fornitura

I crediti possono essere co-finanziati con i fornitori, migliorando la tracciabilità e creando partnership strategiche lungo tutta la filiera.

Il Parallelismo con i Crediti di Carbonio

I crediti plastici stanno seguendo lo stesso percorso fondativo dei crediti di carbonio, già consolidati, offrendo fiducia nella loro maturazione e istituzionalizzazione nei prossimi 5-7 anni. Questo parallelismo è particolarmente rilevante nel contesto delle rendicontazioni ambientali obbligatorie, come la CSRD in Europa e le normative ESG della SEC negli Stati Uniti.

Sfide e Opportunità Future

Il Gap di Finanziamento

Il gap di finanziamento per creare un’economia circolare della plastica entro il 2040 è stimato tra 426 miliardi e 1,2 trilioni di dollari secondo la Banca Mondiale. I crediti plastici rappresentano un meccanismo cruciale per mobilitare questi investimenti.

Critiche e Miglioramenti

Come ogni strumento di mercato emergente, i crediti plastici affrontano anche critiche, principalmente legate alla necessità di standard più rigorosi e maggiore trasparenza. Tuttavia, l’evoluzione continua degli standard di verifica e l’adozione di tecnologie blockchain stanno affrontando queste preoccupazioni.

Il Futuro dei Crediti Plastici in Italia

L’Italia si trova in una posizione strategica per diventare un leader europeo nei crediti plastici. Con progetti come quello di Corsair in Sardegna e la crescente consapevolezza ambientale delle aziende italiane, il mercato nazionale ha tutte le carte in regola per una crescita significativa.

Opportunità per le PMI Italiane

Le piccole e medie imprese italiane possono utilizzare piattaforme come Plastic Credit Italia per accedere facilmente ai crediti plastici, ottenendo certificazioni ambientali che migliorano la loro competitività sui mercati internazionali.

Conclusioni: I Crediti Plastici Come Abilitatori dell’Economia Circolare

I crediti plastici non rappresentano solo uno strumento di compensazione, ma veri e propri abilitatori dell’economia circolare. Essi creano incentivi economici per la raccolta e il riciclo dei rifiuti plastici, finanziando infrastrutture in regioni sottoservite e trasformando un problema ambientale in un’opportunità di business sostenibile.

In un mondo che richiede impatto misurabile, i crediti plastici rappresentano il futuro dell’industria del riciclo della plastica, offrendo alle aziende uno strumento concreto per contribuire alla soluzione dell’inquinamento da plastica mentre raggiungono i propri obiettivi di sostenibilità.

Le aziende che si muovono per prime in questo mercato emergente ottengono vantaggi operativi, benefici reputazionali e l’opportunità di influenzare gli standard di settore. Con proiezioni di crescita che potrebbero portare il mercato a oltre 12 miliardi di dollari entro il 2030, i crediti plastici rappresentano non solo una necessità ambientale, ma anche un’opportunità di investimento strategica per il futuro sostenibile del nostro pianeta.

Le informazioni presenti in questo articolo sono tratte da un contributo originale pubblicato il 26 aprile 2025, a cura di Thomas Carriere. Tutti i diritti riservati ai rispettivi autori.


Per scoprire come la tua azienda può beneficiare dei crediti plastici e contribuire all’economia circolare, visita www.plasticcredit.it e inizia il tuo percorso verso la neutralità plastica.

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